Su internet perdiamo il controllo di fotografie e documenti personali.
Per ignoranza ,in molti casi si cade in truffe, in virus come “cavalli di troia” che rubano dati riservati.
Ma si possono trovare anche immagini osè o pornografiche
Il cyberbullismo indica il bullismo o molestia tramite il web.
Oggi il 34% del cyberbullismo è in chat o su internet, ma anche nei social network (Facebook, twitter……..)
Il bullismo in rete si manifesta con documenti o immagini offensive che può avere conseguenze gravi come il suicidio del destinatario.
“Anna ha 13 anni e frequenta le medie. Dopo una giornata di scuola come tante, torna a casa e accende il pc. Si accorge che i suoi compagni di classe hanno formato un gruppo di Facebook che raccoglie tutti i ragazzini che la “odiano”. Ogni giorno, su quel gruppo, volano insulti sempre più pesanti. Passano le settimane e Anna sta sempre
più male, non ha più nemmeno il coraggio di andare a scuola. Racconta tutto ai genitori, poi agli insegnanti, infine denuncia tutto
alla polizia postale”
Questo è il cyberbullismo e di storie così ne avvengono ogni giorno.
L’ Università di Bologna ha inviato a tremila studenti di scuole medie e superiori un questionario, il 30 % di questi cioè 900 ragazzi
a subito almeno un’aggressione online. Capita anche che ragazzi/e vittime del tradizionale bullismo approfittano del web
per vendicarsi.
Quattro consigli per difendersi dal cyberbullism0
1) confidare tutto a un adulto
2) denunciare tutto alla polizia postale
3) ricordarsi che l’attacco avviene 24h/24